Una lunga estate

Cara Malù, 

la pausa estiva è stata più lunga del previsto. E' stata un'estate strana, faticosa, in salita. Ma anche giocosa, formativa.

Baby M. ama stare in acqua e ama mangiare la sabbia. Si innervosisce da matti se glielo impedisci e questo ha reso le giornate in spiaggia un incubo. Il nervosismo si è impadronito di lui fino a trasformarlo in un bimbo sconosciuto, tutto capricci e lamenti, instancabile e incapace di dormire tutta una notte in pace.
In più la lite coi vicini della casa al mare ha esacerbato la già tesa situazione. Impossibile dormire per il loro casino fino a mezzanotte (quando andava bene), impossibile dormire dopo mezzanotte per i pianti del Baby che naturalmente la mattina si svagliava al più tardi alle 7 (piangendo perchè non veniva immediatamente portato fuori).

Risultato? Non vedevo l'ora di tornare a casa mia nella speranza di riconquistare la quiete perduta ma ho resistito tre settimane per far stare i nonni col nipote che durante l'anno vedono poco.


E' stata però, come dicevo, anche un'estate giocosa perchè Baby M. ha iniziato sempre più a giocare, condividere, partecipare, rispondere agli stimoli del mondo esterno, esplorare e, soprattutto, nuotare. Ama l'acqua (se la beve pure, che sia acqua di mare o di piscina) e schizzare, rotolare, sgambettare. Sarà che lì non sente i suoi ormai 13 Kg..ha iniziato solo adesso che ha quasi 14 mesi a muoversi con più scioltezza, fare dei passi (se tenuto) e stare in piedi da solo appoggiato da qualche parte, gattonare un pochino. 

E dice "mamma". Lo ripete all'infinito. E io lo amo. Amo la sua risata, amo la complicità che c'è tra noi, amo le sue espressioni buffe, amo le sue guance tutte da mordere, amo i suoi piedini, amo quando cerca di darmi un bacino e mi sbavuzza la faccia, amo i suoi discorsi in giapponese antico, amo tutto di lui.

Odio i molari che pare siano la causa principale dell'incazzatura che da quando ha compiuto un anno lo accompagna e odio l'abitudine che pare diventare definitiva al risveglio notturno per biberon di camomilla (che si beve da solo nel lettino, per fortuna!).

Estate giocosa, dicevo, sì, e formativa perchè ho imparato ad apprezzare come l'aria che respiro un weekend di libertà (per l'addio al nubilato dell'anno), una giornata da sola con mio marito (siamo stati a Pisa e poi ABBIAMO DORMITO DA SOLI  YEEEEEEEEEEE, non vi dico...che dormite ci siamo fatti!) e una serata "in due" , grazie ai miei suoceri.
In effetti non cenevamo fuori da soli da un anno....già....dobbiamo cercare di non far passare altrettanto tempo d'ora in poi!

E poi ho definitivamente maturato l'idea di tentare di realizzare il mio sogno e vincere un concorso di quelli da spararsi in bocca da quanto c'è da studiare, annunciando al "boss" che comunque vada lascerò la libera professione e non porterò avanti la sua attività. Non è la mia strada. Non può esserlo quando desideri costantemente di trovarti altrove, ti senti perennemente insoddisfatta, in ansia, incapace. No. E questo mi fa trovare la forza di stare sui libri nonostante la stanchezza, mio figlio, il poco tempo.

Quindi, non appena rimediata al volo una baby sitter, visto che mia madre mi ha smollata definitivamente (sì, ecco un'altra ragione della mia prolungata assenza), sono tornata a studiare e lavorare a pieno regime.

Ho sensi di colpa a mille perché temo di non essere abbastanza presente per il Baby. Poi però mi dico che ci sono sempre io quando si sveglia e la sera quando si addormenta, io gli metto le gocce nelle orecchie, lo porto dal pediatra, gli metto il gel sulle gengive doloranti, tento di fargli i lavaggi nasali, mi alzo la notte, gli tolgo al volo robe dalla bocca anche se mi mozzica, lo faccio giocare, gli faccio il bagnetto e questo tra una giornata di studio/lavoro e un'altra, senza avere il tempo di fare altro che non sia scrivere qui quando miracolosamente riesco a mettere insieme due pensieri (che manco potrei perchè dovrei studiare pure la sera). 
Quindi CHE CAZZO, mi stimo e mi incoraggio e mi ripeto che sono una buona madre nonostante non riesca a rinunciare alla mia carriera.

E poi è stata un'estate d'amore perché il matrimonio della mia amica è stato romanticamente splendido. Splendido sul serio. Non quello "splendido" che dici ad ogni matrimonio per convenzione, lei era splendida davvero, raggiante di felicità, e ogni dettaglio. dal nome dei tavoli al video trasmesso dopo cena, alla scelta delle musiche e dei fiori, descriveva perfettamente gli sposi e la loro storia. Emozionante e commovente, lo ricorderò sempre come uno dei matrimoni più belli a cui sia mai stata. L'amore fa davvero bene al cuore, anche quando non ci riguarda personalmente.

Non so quando riuscirò a scriverti di nuovo Malù. Io continuo a darmi pacche sulle spalle e a ripetermi "dai, che ce la fai, dai che tutto passa e che ne varrà la pena". Anche tu però continua a fare il tifo per me che ne ho bisogno.

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